Fumo e gravidanza: quali rischi?

In gravidanza il fumo provoca una serie di effetti dannosi:
 
Sulla madre:
 
  1. aborti precoci causati dagli spasmi vascolari indotti dalla nicotina e dal ridotto apporto di ossigeno provocato dall’ossido di carbonio;
  2. rottura prematura delle membrane;
  3. maggior frequenza della rottura della placenta.
 
 Conseguenze sul feto:
 
  1. diminuzione del peso del neonato al di sotto della norma;
  2. rallentamento dell’accrescimento;
  3. aumento delle malattie nelle prime settimane di vita;
  4. frequenti morti improvvise;
  5. frequenti nascite improvvise;
  6. presenza di malattie respiratorie alla nascita con maggior incidenza di broncopolmoniti nel primo anno di vita e di asma;
  7. frequenti disturbi nel comportamento con dislessia (disturbo alla lettura) e ritardo mentale.
 
 
Inoltri i figli di donne fumatrici sono in media più piccoli di lunghezza e di peso dei figli delle donne che non fumano, a causa del ridotto flusso di sangue che passa attraverso la placenta, provocato sia dalla nicotina che dallo scarso stato di ossigenazione causato dall’ossido di carbonio.
I lattanti, figli di fumatrici, presentano una maggiore incidenza di malattie respiratorie e una ridotta funzionalità respiratoria.
 
Prevenire i danni del fumo è assicurarsi una vita trenta volte migliore perchè trenta volte meno rischiosa!