Qualche notizia sull'industria farmaceutica

Fuochi artificiali all’inizio del 2019. 
Eli Lilly ha acquistato per la modica somma di 8 miliardi di dollari Loxo-Oncology; mentre la settimana precedente si è assistito alla maxifusione da 74 miliardi, sempre di dollari di Bristol-Myers Squibb con Celgene (Leggi da Il Resto del Carlino di martedì 8 gennaio 2019). 
Queste operazioni, dopo la recente acquisizione da parte di Glaxo Smith Kline di Tesaro, puntano ad accaparrarsi il settore delle nuove terapie genetiche per i trattamenti anti-tumorali. Un mercato che vale, a livello mondiale qualcosa come 120 miliardi di dollari. Le suddette operazioni sono tutte avvenute per contanti, cash come usa dirsi oggi. 
Attraverso dette operazioni verranno lanciati sul mercato nuovi farmaci che porteranno nelle casse di questi colossi montagne di quattrini. 
Ma facciamo il punto. Big-Fharma è il cartello che riunisce in sé tutte le grandi multinazionali del farmaco e che detiene il monopolio della farmacopea mondiale. Ciò premesso sono le malattie che affliggono la popolazione: in primis i tumori, la fonte dei propri guadagni; conseguentemente produrre un farmaco efficace e a basso costo non è mai, per loro, un buon investimento. 
Anche nella ricerca occorre sapere che se un prodotto fa regredire il tumore a un topo, guarisce il topo e non l’uomo. A quel punto la strada si fa stretta e impervia e possono passare anni prima che quell’ipotetico efficace prodotto raggiunga il letto del paziente. 
Afferma il Prof. Silvio Garattini, scienziato farmacologo, che dirige l’Istituto Mario Negri di Milano, che i farmaci utili non sono più di una decina e quelli specialistici non più di un centinaio; quelli di cui si abusa sono gli psicofarmaci; quelli veramente innovatori molto pochi; gli integratori minerali e vitaminici sono efficaci solo a integrare gli utili delle aziende produttrici. 
Il servizio sanitario nazionale spende 42 milioni di euro al giorno. Troppo. 
Prevenire è più efficace che curare: non fumare, non abusare di alcoolici o altre sostanze dannose; fare moto, lottare contro l’inquinamento dell’aria, dell’acqua e dell’ambiente; favorire e praticare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti sono veramente utili. 
E alla fine accettare serenamente il compimento del percorso terreno. Nessun danaro o potere è utile là dove andremo (per chi ci crede!) - Omnes morituri sumus 
 
 
Luigi Tosi