Assistenza domiciliare h24 - il futuro della Sanità

Mentre in questa sede sento il dovere di ringraziare il Dott. Fausto Nicolini per l’ampia disamina svolta nella sala civica del Comune di Guastalla il 28 marzo 2015 in occasione di una importante donazione del locale LIONS CLUB, a favore della RNM del nostro Ospedale, con la quale ha indicato gli obiettivi prossimi della sanità provinciale, una vera e propria “lectio magistralis”, mi corre l’obbligo, condividendolo, di ribadire un punto focale emerso prepotentemente nel dibattito: il trasferimento sul territorio dell’assistenza

L’invecchiamento irreversibile della popolazione, la cronicità delle patologie, la progressiva non-autosufficienza, la fragilità, impongono il coinvolgimento di più professionalità.
Queste realtà non possono essere trasferite a livello ospedaliero che deve mantenere le sue specificità interventistiche e d’urgenza.
In attività ci sono 124 infermieri per tutti i sei distretti che sono a loro volta supportati da ben 335 medici di medicina generale compartecipi del sistema territoriale che assorbe complessivamente ben il 55% dell’intera spesa sanitaria mentre la degenza ospedaliera ne assorbe il 40%.
Il settore dell’assistenza domiciliare è quello nel quale i familiari dei pazienti interagiscono maggiormente con il sistema sanitario.
Per coprire il sistema H24, che parte dal servizio di continuità assistenziale, la Guardia Medica passa per l’infermiere fino al medico palliativista con condivisione di tutte le informazioni che riguardano il paziente in cure palliative.
Ogni persona assistita a domicilio possiede perciò una cartella clinica accessibile, consultabile, aggiornabile periodicamente.
Alle cure palliative vere e proprie provvede l’Hospice che merita un discorso specifico a parte.  Resta comunque inalterata la qualità delle cure palliative che, a scelta della famiglia, possono essere svolte a domicilio per le medesime patologie con indubbi vantaggi per il malato.
Concludendo voglio qui ribadire l’importanza per la popolazione – utente del nostro territorio di poter usufruire di questa specifica ed importantissima organizzazione di base che andrà a svilupparsi sempre più nel tempo diventando prevalente dell’intero sistema.

Luigi Tosi (Presidente dell'Associazione)